Ufficiale: dal Fiorentino arriva Lorenzo Liverani
Prosegue la campagna acquista estivi del Tre Penne e il ds Maurizio Di Giuli mette a segno un altro tassello per la prossima stagione: dal Fiorentino arriva il centrocampista sammarinese classe 1993 Lorenzo Liverani.
“Sono molto felice di essere arrivato in una squadra così importante. Dopo l’avventura con la maglia del Fiorentino, mi sono svincolato e questo ha fatto si che ci fosse un incontro con la dirigenza biancazzurra. Voglio ringraziare il ds Di Giuli e mister Ceci, che hanno creduto nella mia voglia di impegnarmi e dare il massimo. Ho accettato questa opportunità per mettermi in gioco in una realtà dov’è necessario allenarsi al massimo per arrivare all’obiettivo che si pone la società: vincere. Arrivo in un ambiente formato da giocatori di esperienza e giovani molto forti che in parte già conosco, spero di mantenere questo bel gruppo che è una prerogativa del club.“- queste le prime parole di Liverani da neo giocatore del Tre Penne
Prosegue parlando dei suoi obiettivi personali e dell’imminente impegno in Europa League: “Voglio ripagare la fiducia della società sul campo, allenandosi al meglio e trovando la condizione migliore. Fisicamente non ho problemi, quindi spero di inserirmi velocemente negli schemi dell’allenatore e nella dinamiche di squadra per dare il mio contributo sin da subito. Soprattutto dopo questa lunga sosta la voglia di ritrovare il campo è tanta e incominciare questa nuova avventura mi motiva ancora di più. Il fatto che si giochi in Europa League mi stimola veramente tanto, credo che per chiunque pratichi questo sport avere la possibilità di calcare palcoscenici così importanti sia la realizzazione di un sogno che abbiamo da quando siamo piccoli.”
Infine un messaggio a tutti i tifosi del Tre Penne: “Insieme ai miei compagni speriamo di renderli orgogliosi e di condividere insieme a loro tanti bei momenti. Giocare davanti una tifoseria così appassionata e calorosa è una spinta a fare ancora meglio.”
Foto ©FGSC
Ufficio stampa SP Tre Penne
Matteo Pascucci